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Meccanismo per collegare l’Europa

20,73 miliardi di euro (12,83 trasporti, 5,84 energia, 2,06 digitale)

Investimenti in infrastrutture transfrontaliere su trasporti, energia e digitale

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DG / Agenzie responsabili: MOVE | ENER | CNET | CINEA | HADEA

Beneficiari potenziali

Imprese, PMI, organismi di ricerca, enti pubblici e privati attivi nel settore delle reti di trasporto, energetiche e digitali.

Descrizione e obiettivi

Il Meccanismo per collegare l’Europa (anche noto come Connecting Europe Facility o CEF) ha l’obiettivo di accelerare gli investimenti nelle reti e di costruire un’infrastruttura moderna e multimodale ad alte prestazioni per collegare e integrare l’Unione e tutte le sue regioni nei settori-chiave dei trasporti, dell’energia e del digitale.

Si tratta di una priorità sia per favorire la coesione e l’integrazione dei territori d’Europa (con particolare riferimento ai collegamenti transfrontalieri), sia per realizzare una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, stimolare la creazione di posti di lavoro, rendere l’Europa più competitiva nelle sfide globali e permettere il raggiungimento dell’obiettivo “zero emissioni” entro il 2050. Il programma sostiene dunque la doppia transizione verde e digitale, contribuendo agli ambiziosi obiettivi del “Green Deal europeo” e del “Decennio Digitale”.

Il Meccanismo per collegare l’Europa persegue i seguenti obiettivi:

Nel settore dei trasporti:

  • Contribuire allo sviluppo di una rete di trasporto transeuropea (TEN-T) efficiente, interconnessa e multimodale e di infrastrutture di mobilità intelligenti, interoperabili, sostenibili, inclusive, accessibili, sicure e protette;
  • Adattare parti dell’infrastruttura TEN-T a un duplice uso, migliorando la mobilità sia civile che militare.

 

Nel settore dell’energia:

  • Contribuire all’ulteriore integrazione di un mercato interno dell’energia efficiente e competitivo;
  • Sostenere l’interoperabilità delle reti transfrontaliere e settoriali e la cooperazione transfrontaliera;
  • Promuovere la decarbonizzazione dell’economia, l’efficienza energetica e la sicurezza dell’approvvigionamento;
  • Facilitare la cooperazione transfrontaliera nel settore delle energie rinnovabili.

 

Nel settore digitale:

  • Contribuire alla diffusione di reti digitali sicure e ad altissima capacità e di sistemi 5G;
  • Sostenere una maggiore resilienza e capacità delle reti dorsali digitali sui territori dell’UE collegandole ai territori limitrofi;
  • Promuovere la digitalizzazione dei trasporti e delle reti energetiche.

Tipologia di azioni e progetti

Il Meccanismo per collegare l’Europa è attuato attraverso una combinazione di sovvenzioni, appalti e strumenti finanziari. Il programma fornisce soprattutto sostegno finanziario sotto forma di sovvenzioni, con tassi di cofinanziamento diversi a seconda del tipo di progetto, per le infrastrutture necessarie ai tre settori dei trasporti, dell’energia e del digitale. Finanzia studi e opere in questi settori in tutta l’UE e in alcuni paesi limitrofi, con priorità per opere e progetti di maggior interesse comune per l’Unione (valore aggiunto europeo), in particolare per quelle che completano i collegamenti transfrontalieri mancanti, rimuovono le strozzature o implementano sistemi a livello dell’UE. Più specificamente:

  • Nel settore dei trasporti, contribuisce a progetti di interesse comune relativi al completamento della rete TEN-T e al suo ammodernamento, attraverso la creazione di nuove infrastrutture e l’ammodernamento di quelle esistenti; promuove l’applicazione di nuove tecnologie (applicazioni telematiche, combustibili alternativi, ecc.) al settore dei trasporti, in particolare per favorire l’interoperabilità, la sicurezza, la resilienza e l’accessibilità delle infrastrutture di trasporto (strategia per la mobilità sostenibile e intelligente);
  • Nel settore energetico, contribuisce a progetti di interesse comune, evidenziando il ruolo abilitante delle infrastrutture energetiche per la transizione alla neutralità climatica, per l’integrazione dei mercati energetici europei e per l’interoperabilità delle reti. Il programma include una nuova categoria di progetti transfrontalieri per la creazione di condizioni economicamente vantaggiose per la massima diffusione delle energie rinnovabili.

 

Per il settore digitale, si pone l’obiettivo di assicurare una copertura ininterrotta con i sistemi 5G lungo le principali vie di comunicazione, l’implementazione di nuovi o significativi aggiornamenti delle reti dorsali di comunicazione esistenti e l’implementazione e l’accesso a reti ad altissima capacità.

Principali novità

Il Meccanismo per collegare l’Europa si pone in continuità con il programma predecessore 2014-2020, in particolare per il settore dei trasporti e dell’energia, pur concentrandosi su nuove azioni prioritarie. Per la parte digitale, il programma rappresenterà invece un cambio di passo per quanto riguarda la portata, il volume e l’intensità del sostegno proposto dall’UE, complementare a quello di nuovi programmi come Europa Digitale.

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